Rassegna stampa: Alto Adige del 18/11/2006

Dopo quello del 12 maggio scorso, ecco un altro articoletto dell’Alto Adige in cui si fa, tra gli altri, anche il mio nome. Naturalmente riguarda la mostra sociale del Fotoclub Immagine che verrà inaugurata questa sera in sala civica a Merano.


Fotoclub Immagine

Scatto in “Stile libero”

   MERANO. Prende il via oggi alle 20.30, nella sala civica di Via Huber 8, la tradizionale mostra fotografica di fine anno dei soci del fotoclub Immagine. Ancora una volta sarà, dunque, il momento in cui diversi associati esporranno il frutto del lavoro svolto nel corso dell’anno. Ma accanto all’attività prettamente fotografica dei singoli, l’attività del club – sempre guidato da Franco Ferrari e rimasto l’unico attivo nella nostra città – ha sviluppato iniziative tese a divulgare l’arte della fotografia attraverso corsi di diverso livello e altre proposte sempre indirizzate al mondo fotografico, reso più accessibile dalla tecnica del digitale con la proiezione di diversi affascinati progetti.
I soci che esporranno in quest’occasione sono dieci e seguendo il tema “Stile Libero” dato alla mostra, ognuno traccerà un proprio percorso. Aldo Pellati attingerà dalla sua esperienza di giramondo con una particolare attenzione alle sue scorribande tra le dune e la sabbia dei deserti dell’Africa; Toni Rizzolo, anche lui ormai attento viaggiatore, offrirà immagini che coglieranno momenti di vita quotidiana in terra boliviana. Silvana Cazzolli getterà invece il suo sguardo sul circostante, alla ricerca di simmetrie affascinanti, mentre Giorgio Perbellini e Paolo Tosi, amanti della natura, si occuperanno di documentare la flora e la fauna alpina. Gabriele Modenesi svelerà la Merano colta nella sua stagione cromaticamente più emozionante, l’autunno d’oro, mentre Giorgio de Lorenzi offrirà una testimonianza riguardante i treni e su tutto quanto ruoti attorno ad essi. Sempre attento nel cogliere la gente che si muove nelle nostre città, Franco Banda ha voluto intitolare la serie di sue fotografie “people”, gente. Fabrizio Giusti presenterà una serie d’immagini scattate nell’affascinante Burano, mentre Leidlib Pfattner della fotografia ha voluto sfruttare il suo elemento essenziale: la luce. Ed infatti i suoi lavori si affideranno ad un gioco di luci, ombre e riflessi. Ultimo espositore della serie, Remo Forcellini. Tra i più tecnici per quanto concerne la tecnica del digitale, in quest’occasione dedicherà le sue opere al pittore Magritte ripercorrendone, a suo modo, le opere più significative. La mostra da lunedì a venerdì sarà visitabile dalle 15 alle 19, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19. (gi.bo.)

Vabbè, ok… prima o poi farò anche una personale, come si dice in gergo, ma mi sa che di tempo ne dovrà passare ancora un bel po’! :drop:

Trovato cos’è!

Nello sfogliare uno dei miei manualetti di riconoscimento di piante e insetti, sono capitato per caso su una pagina ed ho finalmente scoperto cos’è questa pianta che avevo fotografato a luglio in alta Val d’Ultimo.

Genepì / artemisia e muschio

Come giustamente mi aveva fatto notare Yubi, non si tratta di un lichene come avevo erroneamente scritto a suo tempo; è invece un esemplare di Artemisia sp. (probabilmente Artemisia umbelliformis), conosciuta in italiano come genepì femmina o genepì bianco. La descrizione infatti coincide senza ombra di dubbi: vive prevalentemente in macereti, rupi, morene e greti glaciali con substrato calcareo ad una altitudine che va dai 2400 ai 3000m.

Quello che mi dà un pelo di soddisfazione è che il manuale la descrive come «diffusa in gran parte delle zone montane dell’Europa sudoccidentale; in Italia è presente (rara) dalle Alpi Marittime al Cadore…». Insomma… c’ho visto bene a fotografarla 🙂

Perché fermare la caccia alle balene?

Ecco perché!


Attenzione! Il video contiene immagini cruente!

Nel filmato che ho inserito qui sul blog si vede tutta la crudeltà di questa caccia a scopi “scientifici”. Credo che vedere queste immagini valga più di mille parole.
E colgo l’occasione per ricordarvi che è ancora aperta l’asta eBay per salvare almeno una delle 40 balene di cui il governo islandese ha autorizzato l’uccisione. Affrettatevi! Mancano ancora due giorni e il traguardo, purtroppo, è ancora lontano!!!

Errata corrige sulla mostra

Attenzione attenzione!
La presente solo per comunicare che ho aggiornato il post relativo alla mostra del Fotoclub Immagine. Infatti, come mi ha fatto notare l’amico Fabrizio Giusti, la data corretta dell’inaugurazione è sabato 18 novembre. Per il resto è rimasto tutto uguale 😉

La caccia, se fotografica, è più proficua!

Di caccia si parla spesso ed ognuno ha le sue idee. Da un lato quelli contro la caccia (me compreso) che la ritengono uno sport crudele; dall’altra i cacciatori che si giustificano con l’amore per la natura che, grazie a tale pratica, crea un legame stretto con l’ambiente, il bosco, gli stessi animali uccisi.
Sul forum del Canon Club Italia, tuttavia, uno degli utenti (Gianky) ha buttato lì una frase che è di forte impatto a mio parere:

«La stagione della caccia è appena iniziata. L’unica soddisfazione è che ne prendiamo più noi con la fotocamera che loro con i fucili»

Questa frase è geniale! Un cacciatore, per quanto “bravo” sia, deve comunque sottostare a numerosi regolamenti; per la caccia agli ungolati ci sono limitazioni nel numero di capi che è possibile abbattere e, per alcune specie in particolare (ad esempio lo stambecco), è necessario addirittura attendere anni per essere estratti ed autorizzati così all’abbattimento di un esemplare. Per quanto riguarda poi l’avifauna, le specie non cacciabili sono molte, pur essendo spesso – purtroppo – protagoniste di abbattimenti irregolari frutto del bracconaggio.

E allora? Certo… c’è chi va a caccia per avere un piatto prelibato sulla propria tavola, ma molti lo fanno solo per sport. E allora… perché non sostituire la canna del fucile con l’obiettivo della fotocamera???
Attraverso la caccia fotografica è possibile esibire sulle pareti della propria abitazione (anche se in forma cartacea) dei trofei che altrimenti non si potrebbero avere. In camera mia sono appese le foto degli aironi che ho fotografato, uccelli la cui caccia è vietata. E ciò nonostante il contatto con la natura è lo stesso di un cacciatore: appostamenti in capanno, aria pulita dei boschi, contatto stretto con gli animali. E senza bisogno di togliere alcuna vita!

Invito chi condividesse il pensiero riportato sopra a diffondere la frase scritta dall’amico Gianky. Ogni commento a riguardo è ben apprezzato!

M. Plonsky

Ci sono volte che vedo immagini macro di insetti davvero stupefacenti, nonostante mi senta abbastanza soddisfatto dei risultati che ho raggiunto da marzo fino ad oggi. Prima per me la fotografia macro era quasi una sconosciuta, ma con un po’ di uscite sul campo c’ho tirato fuori cose decenti.
Certo che a vedere fotografie come quelle di M. Plonksy si rimane a dir poco basiti.
Vi dò il link del suo sito: http://www.mplonsky.com/photo/

Già dall’immagine che apre il sito si ha subito un’idea di cosa si può trovare all’interno: un sacco di fotografie davvero notevoli e non solo nel campo della macrofotografia.
Per certi versi alcune immagini non mi convincono, dato che la cosiddetta post produzione la tollero fino ad un certo punto, specie nella fotografia naturalistica; ma ce ne sono altre che mi fanno letteralmente cadere la mascella!

Beh… domani mattina, tempo permettendo (le previsioni danno pioggia in giornata, ma la mattina dovrebbe reggere), probabilmente andrò a fare qualche scatto. Ho ancora il conto in sospeso con gli scoiattoli, ma oggi ho visto dei coleotteri molto carini striati che infestavano una zona poco fuori dalla città… e potrebbero di certo essere una valida alternativa. Vedremo.
Come si dice in questi casi… rimanete sintonizzati!

Giornata storta…

Sono un po’ di giorni che non mi faccio vedere sul blog. Anzi… questo è addirittura il mio primo post di settembre. Il problema è che non ho molto da dire e sono piuttosto impegnato in questi giorni tra lavoro, impegni vari e (per fortuna) qualche momento un po’ più piacevole.

Venerdì sera è stata una piacevole serata in compagnia di amici (messaggio subliminale: WASSERMAN!), sabato sera mi sono fatto una vera e propria abbuffata di piatti tipici locali e domenica un bel giretto insieme a Jenny lungo una delle tante passeggiate che si possono fare nei dintorni di Merano; abbiamo pure visto ben 5 scoiattoli! Ma ovviamente la macchina fotografica era a casa…
Quella appena trascorsa, in compenso, è stata decisamente una giornata storta. Mi son svegliato male, ho passato la mattina a rispondere al telefono e correre da una parte all’altra; poi nel pomeriggio riunione dalle 15.00 alle 17.30 (e le mie facoltà mentali erano decisamente in calo!); poi ancora, stasera, mi son un po’ incaxxato per delle cose successe sul mud che frequento abitualmente… vabbè.

Novità di questi giorni? Mumble… ho venduto l’obiettivo Tokina 12-24mm f/4 ad un tizio di Genova, a breve venderò anche il Sigma 28-70mm f/2.8 e con i soldi che ci ricavo ho già ordinato un obiettivo professionale della Canon (il 17-40 f/4)… così dò finalmente una sistemata al mio corredo fotografico e risolvo il problema di che obiettivi portarmi in giro.
Ah… e oggi ho comprato anche un nuovo HDD da 320 GB della Maxtor. Sì, lo so, sto facendo un sacco di spese, ma mi sto sfogando adesso finché posso (e cmq uno dei 2 HDD che già avevo ha la testina che sta partendo), perché a breve non me lo potrò più permettere… 😉

E ora vado a dormire, sperando che la notte porti consiglio ed un po’ di sollievo… anche alla mia testa che oggi mi sembra particolarmente pesante.

Pausa di riflessione

Probabilmente qualcuno in questi giorni si sarà chiesto che fine ho fatto: non sto scrivendo sul blog, non sto scrivendo sui forum… non sto facendo nulla in pratica. In realtà sono sempre qui, ma ho poco da raccontare e poca voglia di fare, in generale, qualsiasi cosa.
Il lavoro è ripreso già da un po’ e queste settimane sono state piuttosto intense da questo punto di vista; invece un po’ per la pioggia ed un po’ per quest’ansia unita allo stress che mi accompagna da qualche settimana non ho nemmeno preso in mano la macchina fotografica, nonostante avessi qualche buon proposito ed alcuni progetti in mente (nulla di che… semplici sperimentazioni).

La prossima settimana spero andrà meglio; il meteo prevede bel tempo a partire da sabato… qualcuno dice che ci sarà di nuovo un caldo torrido! Io spero solo di vedere un po’ di sole, ma le temperature attuali non mi dispiacciono affatto. In più la prossima settimana avrò 3 giorni liberi durante i quali vorrei andare un po’ a funghi cogliendo l’occasione anche per un po’ di immagini a soggetti diversi dal solito… staremo a vedere! :orizz:

Record di visite!

Oggi Gege OnLine ha decisamente fatto il record di visite! O meglio… di pagine viste. Il blog in questo periodo estivo è scarsamente frequentato (25 visite al giorno circa), ma il resto del sito continua il suo trend giornaliero di circa 55 visite al giorno e 140 pagine aperte di media. Che tutto sommato per un sito amatoriale non è malaccio.
Ad ogni modo oggi il numero di pagine visualizzate ha toccato ben 270 contatti… e la giornata ancora non è finita. Ma quello che fa più piacere è che non è stata una persona sola ad aprire tutte le pagine, ma sono abbastanza distribuite tra diversi visitatori, mentre spesso capita che uno arriva sul mio sito, apre quello che cercava (in genere informazioni su escursioni) e poi chiude il tutto senza visitare il resto… cosa che un po’ dispiace.

Un po’ per chi è curioso ed un po’ per archivio, ecco una breve analisi delle statistiche di questi prima settimana di agosto.

Referrers
Il 67,25% dei visitatori ha trovato il mio sito tramite motori di ricerca (soprattutto Google), mentre il 17% attraverso vari siti (soprattutto dal Photoblog di Iobloggo e dal forum del Canon Club Italia).

Chiavi di ricerca
Escludendo la ricerca di immagini, che nelle statistiche mi vengono raggruppate come “images” (e corrispondono a 126 visite), le altre ricerche più frequenti, mettendo insieme quelle simili, sono: val di fosse (13), rifugio comici (12), val di funes (12), fotografie paesaggi (12), costruire un acquaterrario (8), tartarughe (7), rifugio lavarella (5), odle (5), ballerina bianca (4), fotografare animali (4); a questa lista si aggiungono diverse ricerche di insetti con il loro nome scientifico e varie ricerche di escursioni ai rifugi che ho menzionato nei miei racconti nella sezione “Montagna”.

Per molto tempo (circa due anni) avevo lasciato il sito a sé stesso, senza aggiornarlo e soprattutto senza apportare nuovi contenuti. Quest’anno invece ho proprio riscoperto il piacere di raccontare un po’ di me attraverso le mie passioni, in particolare la fotografia.

Non solo farfalle…

Ieri (dato che, tanto per cambiare, la mezzanotte è passata) son stato su per lo Stelvio a scattare foto ed il soggetto principale alla fine sono state le farfalle anziché i fiori che mi aspettavo di trovare. Ma non sono le uniche cose che ho fotografato…
Questa, ad esempio, è una delle 3 foto che anche oggi ho inserito nella galleria “Insetti & affini” (non ho voglia di linkarla, tanto sapete dove trovarla).

Dittero

Tecnicamente è una fotografia sbagliata… un po’ per un leggerissimo micromosso ed un po’ perché è piuttosto sovraesposta, ma ha comunque un non so che di particolare che quando l’ho aperta a monitor m’ha reso comunque soddisfatto dello scatto.

E ora scappo a letto che ho la testa che scoppia… buonanotte!

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