gegeonline.it
Fotografia naturalistica di Giorgio Perbellini
Le orchidee di Castelfeder
Finalmente anche qui in Alto Adige è arrivata la stagione delle orchidee. E’ un periodo che negli ultimi attendo sempre con impazienza, soprattutto se si considera che su Facebook già nelle prime settimane di gennaio cominciano a girare fotografie scattate nel pieno dell’inverno nelle regioni meridionali. Ma non solo: quest’anno dal Piemonte già a gennaio/febbraio arrivavano bellissime immagini di Barlia robertiana coperta dalla neve, orchidea dalla fioritura molto precoce ma che in Alto Adige è purtroppo assente.
Tra quelle che conosco, e che so dove trovare, le prime a fiorire in zona sono Cephalantera longifolia e Anacamptis morio; di quest’ultima specie una delle stazioni più conosciute è senza dubbio la collina di Castelfeder, situata a sud di Bolzano tra i comuni di Ora, Egna e Montagna.
Si tratta di un posto davvero magico, sede anche di alcune rovine situate proprio sulla cima della collina, tra cui le mura di un antico insediamento romano ed i resti della chiesetta di Santa Barbara risalente all’XI secolo. Il panorama che si gode da Castelfeder, con un’ampia vista su tutta la vallata dell’Adige, è notevole così come l’ambiente, con i suoi laghetti, le rupi e le grandi querce. Qualche settimana fa, dopo un appuntamento in un mobilificio della zona, ci sono stato con la mia famiglia ed anche mio figlio se ne è innamorato, al punto che spesso mi chiede se «andiamo nel posto bello» :zomp:
In uno di questi ultimi weekend, proprio Castelfeder è stato il luogo prescelto per un’uscita fotografica, iniziata di buon mattino con partenza alle 5.00 da Merano. La scelta di partire così presto è stata dettata soprattutto dalla possibilità di avere più tempo a disposizione; appena giunti al parcheggio la luce era molto poca, ma ben presto ha fatto chiaro e giunti sul luogo prescelto la luce era già sufficiente per iniziare a fotografare. Il soggetto? Ovviamente le orchidee…
Il cielo nuvoloso ci ha consentito di avere una luce diffusa e uniforme, evitando i forti contrasti che si hanno invece in una giornata fortemente soleggiata. Per la fotografia macro o comunque gli scatti ai fiori si può quasi definire la situazione ideale, ma questo d’altro canto ha un po’ limitato le possibilità degli scatti ambientati a causa del cielo prettamente grigio. Ciò nonostante ho ottenuto finalmente alcune delle immagini che avevo in mente per queste orchidee.
Interessante infine la presenza, oltre che di A. morio, anche di alcune piante non ancora fiorite di Limodorum abortivum (identificate grazie all’aiuto degli appassionati del G.I.R.O.S.). Con queste orchidee, che ancora non fanno parte della mia checklist delle specie fotografate, l’appuntamento è per la fine di questa settimana. Dopodiché, salvo imprevisti, sarà il turno di Rovereto ed in particolare dei suoi dintorni dove spero di fotografare altre specie che non fanno ancora parte della mia personale “collezione”.
Anno sabbatico concluso
Era il 6 luglio dello scorso anno che annunciavo una pausa di riflessione fotografica, durante la quale volevo ritrovare la mia curiosità, personale prima ancora che fotografica, ed anche una maggiore sintonia verso le cose ed il mondo che mi circonda. La pausa vera e propria era iniziata in realtà già alla fine del mese di aprile 2013, dopo gli ultimi scatti fatti in val d’Ultimo, annunciata sulla mia pagina Facebook come un “semestre sabbatico” che iniziava proprio quando la Natura si apprestava al suo annuale risveglio, con tra l’altro un certo disappunto da parte dei miei abituali compagni di uscite.
Quelli che dovevano però essere sei mesi si sono protratti più del dovuto, pur non avendo mai abbandonato del tutto la fotocamera. Chi mi segue sul popolare social network avrà infatti visto qualche mio scatto nuovo, ma nessuno frutto di uscite fotografiche programmate. E così quello che doveva essere un semestre sabbatico è diventato un intero anno che però oggi posso finalmente dichiarare concluso.
In questo lungo periodo anche il mio sito è rimasto congelato; in compenso ho dedicato il mio tempo libero alla famiglia ed a me stesso, sia a livello fisico che mentale. Ho seguito una dieta (perdendo circa 12-13 kg, cosa che mi è stata molto utile), ho ripreso ad andare in bicicletta ed a guardarmi intorno con interesse. Tutte cose che mi hanno fatto molto bene.
Con la fotocamera? A volte anche…
In questo scatto di marzo, un maschio di svasso maggiore (Podiceps cristatus) fotografato al lago di Monticolo dove ero andato per una delle classiche passeggiate domenicali con mia moglie Jenny e il mio piccolo Riccardo. Anche questo scatto, che fa parte di una serie più ampia di immagini tra il famigliare ed il naturalistico, mi ha fatto capire che era finalmente giunto il momento di riprendere le uscite fotografiche!
Nel corso del mese di aprile ne ho già fatte un paio ed in questi mesi comunque ho ricominciato (pian piano) a sistemare vecchi scatti. Se tutto va bene spero nei prossimi giorni di riuscire ad aggiornare tutte le gallerie con una parte dell’arretrato e di inserire su queste pagine un po’ di scatti freschi freschi 🙄
A presto!
gegeonline 2.0
Se seguite il mio blog o la mia pagina Facebook, probabilmente avrete già notato che da qualche giorno il sito è piuttosto cambiato nella grafica. Era da tempo che ci lavoravo, ma gli strumenti a mia disposizione non mi consentivano di ottenere il risultato voluto. Poi finalmente ho provato la versione 3.1 di Artisteer che, pur non permettendomi di salvare il lavoro, mi ha comunque dato la possibilità di fare al layout del sito la modifica che da tempo cercavo inutilmente di fare. A questo si sono aggiunti dei piccoli aggiustamenti seguendo tutorial e discussioni sul web, come ad esempio per le icone sociali in alto a destra o i fonts incorporati nel css con il comando @font-face.
Beh… tutto questo, in una giornata in cui mi giravano per casa vari operai ed artigiani, mi ha permesso di dare alla luce alla versione 2.0 di gegeonline.it!
L’intento che mi ero prefissato era quello di staccarmi una volta per tutte da quel modo di “fare html” che mi ha seguito dal 1998 ad oggi, rendendo il sito più elegante e snello. Conservo comunque gelosamente buona parte delle precedenti versioni del sito sul mio hard disk, anche se purtroppo la primissima versione è andata perduta.
Se ne avete voglia, ripercorriamo insieme un po’ di storia…
Nel lontano 1998 (parliamo di ben 14 anni fa!), quando Internet in Italia era ancora agli albori, decisi di creare alcune pagine sulle mie passioni (Star Trek, manga, fotografia e perfino sulle modelle Claudia Schiffer e Valeria Mazza), giusto per cimentarmi un po’ con l’html e perché il web italiano era veramente ridotto ai minimi termini. Inizialmente questi siti erano ospitati sulla community Geocities (oramai non più attiva), ma dopo pochi mesi Sergio Ferrari di P.Lion Informatica, anche per via della nostra comune passione per Star Trek, mi mise a disposizione dello spazio web gratuito per raggruppare quelle pagine in un unico contenitore. E’ in quell’occasione che è nato il primo GegeOnLine con il logo realizzato da Luca “Lkl Skywalka” Esposito.
A seguito del piccolo successo ottenuto con le mie pagine (che, vista la scarsa offerta di allora, avevano ben più visitatori di quanti io ne abbia al giorno d’oggi), pian piano ho ampliato i contenuti del sito, creando nuove aree del sito come “Un pianeta da salvare” dedicato alle tematiche ambientali a me sempre molto care, “Dove osano le marmotte” con dei brevi resoconti fotografici delle mie camminate in montagna, “Aqualand” con piccoli articoli relativi alla gestione di un acquario di acqua dolce e riunendo tra l’altro gli appassionati del fumetto “Lamù” (titolo originale Urusei Yatsura) nel “Lamù Fans Club“.
In quella versione trovava spazio anche una piccola area personale, dove raccontavo la mia vita, i miei hobby e dove avevo pubblicato tra l’altro il mio curriculum nonché alcuni articoli scritti per il quotidiano “Il Mattino dell’Alto Adige”.
Negli anni successivi, iniziata la vita lavorativa, il tempo per aggiornare tutte queste pagine è pian piano diminuito e così ben presto ho dovuto rinunciare a buona parte dei siti che avevo realizzato, mantenendo in vita esclusivamente le pagine a me più care, legate alla montagna ed alla fotografia prima e solo alla fotografia poi. Ecco quindi come si presentava il sito rispettivamente nel 2005 e nel 206…
Di lì in avanti il tema centrale del sito è sempre stata solo la fotografia, con il blog che per diversi anni è stato parte della community Iobloggo, pur essendo perfettamente ingrato con la grafica all’interno del sito stesso ancora ospitato sulle pagine di P.Lion. Questo fino all’aprile del 2010, quando dopo varie ed attente riflessioni ho deciso di trasportare il tutto di un CMS e la scelta è ricaduta su WordPress.
La versione 1.x di Gegeonline su WordPress si è rinnovata varie volte, pur mantenendo un layout sempre molto standard, caratterizzato dalla grande scritta “gegeonline” (anche questa opera di Luca “Lkl Skywalka” Esposito) che mi ha seguito negli anni, dal menu in orizzontale sotto di essa e dalla forma tondeggiante del foglio. Se guardate gli screenshot delle versioni precenti, noterete che proprio questo è un motivo ricorrente del mio sito.
Pian piano ho cercato il modo di integrare il sito con Facebook attraverso i vari plugin gratuiti offerti dalla community di WordPress, ma ancora non ero soddisfatto; volevo distaccarmi una volta per tutte da quell’aspetto un po’ troppo “casereccio” e credo questa volta di esserci riuscito. Cominciando innanzitutto con l’eliminazione dell’enorme scritta “gegeonline“ a cui probabilmente attribuivo troppa importanza.
Non so se le persone che andrò ora a citare leggeranno mai quanto scritto, ma devo fare un po’ di ringraziamenti per tutti questi anni online. Un grazie di cuore quindi a:
- Nicola Randone che fu il primo in assoluto a darmi consigli e ad aiutarmi a muovermi nel mondo dell’html fatto, a suo tempo, ancora con il blocco note
- Luca “Lkl Skywalka” Esposito per i loghi che dal 1998 ad una settimana fa mi hanno accompagnato nella mia avventura sul web
- Loris “Lennier” Di Fabio che a suo tempo mi diede l’idea di riunire in un unico “portalino” i vari siti che avevo sparso per Geocities
- Sergio Ferrari senza il quale probabilmente non sarei riuscito a mettere in pratica l’idea di Loris, visti i problemi logistici che vigevano a quei tempi, nonché per il tempo, il supporto, la pazienza e l’amicizia che mi ha dato negli anni
- Diego Visintin che, più o meno consapevolmente, è stato l’autore del nuovo logo 🙂
E grazie a quelli che mi seguono ancora, nonostante le mie continue promesse di mantenere il blog aggiornato che puntualmente non riesco a mantenere 😉
GRAZIE!
Aprile-settembre 2012
Ecco finalmente l’aggiornamento che da tempo avrei voluto mettere online!
Sono passate un’intera primavera ed estate senza che io caricassi più nessuna immagine nelle gallerie del sito. Chi mi segue su Facebook ne avrà certamente viste alcune in anteprima, ma solo ora ho trovato qualche ora per caricarle anche qui, dove la qualità peraltro è certamente migliore di quella del social network che, ahimé, tende a comprimere un po’ troppo le immagini con evidente decadimento specialmente per gli sfondi omogenei come questi.
Ma più di tante parole, lascio lo spazio alle immagini!
Quelle che seguono sono solo alcune anteprime delle 32 fotografie che ho appena finito di caricare nelle varie gallerie…
C’è davvero un po’ di tutto, a parte i paesaggi (che per ora, fuori allenamento come sono, vanno al di fuori della mia portata): coleotteri, libellule, orchidee, funghi, anfibi, farfalle… persino lepri!
Il lavoro in realtà non è ancora finito. Ho ancora centinaia di scatti da sistemare, di cui decine da pubblicare (tra cui anche i reportage realizzati all’ex fabbrica Alumix di Bolzano e quello del raduno degli Alpini, sempre a Bolzano). Ma ho deciso che intanto da qualche parte dovevo cominciare, quindi ecco la prima carrellata che vi consiglio di gustare (o almeno mi auguro che sarà così) nel formato più grande entrando nel menu “Gallerie natura” e selezionando poi quelle che più sono di vostro interesse.
Buona visione!!
Guestbook disattivato
Mio malgrado sono costretto a disattivare il guestbook… purtoppo risulta essere solo veicolo di spam e poco utile ai fini del sito. Se volete contattarmi potete inviarmi una e-mail all’indirizzo che trovate nella pagina “contatti” o diventare “fan” della mia pagina Facebook all’indirizzo seguente:
http://www.facebook.com/GiorgioPerbelliniPhotography
Apre la sezione “Eventi e reportage”
Era parecchio tempo che volevo farlo, ma non ero del tutto sicuro che una sezione “Eventi e reportage” si adattasse ad un sito completamente incentrato sulla fotografia naturalistica. Tuttavia è vero anche che non bisogna fossilizzarsi su di un unico genere e se si segue questa logica è bello anche mostrare e condividere la propria produzione.
Ecco perché, facendo seguito alla loro pubblicazione sulla mia pagina fotografica su Facebook, ripropongo anche qui alcune serie di scatti di reportage degli ultimi anni. Per il momento ho messo online 2 serie, ma presto aggiungerò anche un reportage realizzato all’interno dei locali del tribunale di Bolzano e le fotografie della prima edizione dei giochi cavallereschi (Südtiroler Ritterspiele) di Sluderno.
Attenzione! Per tenere comunque separata quella che è la mia produzione naturalistica da questa nuova sezione, le gallerie si sdoppiano. Osservando il menu in alto noterete che è presente la voce “Gallerie natura” dove ci sono allo stato attuale 14 gallerie divise per soggetto (fiori, paesaggio, ecc.), mentre alla voce “Eventi e reportage” troverete appunto questa nuova sezione all’interno della quale saranno raccolte le singole serie di immagini con una breve presentazione.
Buona visione!
Concorso Leica 24×36
In questi giorni su Facebook e Twitter ha preso piede il concorso fotografico “Leica 24×36 – 24 talenti per 36 fotografie“.
Vista la modalità di partecipazione e dato che il voto degli utenti conta solo per 1/6 (al contrario del concorso “L’incarico” di Canon, dove il voto popolare ha fatto molto discutere), questa volta ho deciso di partecipare anch’io.
Se volete vedere le 3 immagini che ho selezionato ed eventualmente votarle, basta cliccare sul seguente link:
http://www.lab.leica-camera.it/jspleica/scheda.jsp?n=49745&v=1
La propria preferenza può essere data cliccando su “Like” di Facebook o su “Tweet” di Twitter in alto a sinistra sopra al nome dell’autore.
Un grazie a chi mi voterà 😉