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Quando la postproduzione è eccessiva?

Ogni tanto mi sento in obbligo di tornare sull’argomento!
Su moltissimi forum di fotografia, spesso si vedono immagini di grande impatto, con sfondi uniformi ed il soggetto che vi si staglia con nitidezza impressionante. Molto sta nell’abilità del fotografo, non c’è dubbio, ma spesso mi chiedo quanto effettivamente sia stato realizzato in ripresa e quanto invece sapientemente elaborato con Photoshop.

Ho fatto una piccola e veloce prova con una delle mie immagini scattate negli anni passati e questo è il risultato che ho ottenuto.

Fotografia originale

Fotografia elaborata

Non c’è dubbio che la seconda ha un impatto decisamente diverso. Ci sono voluti poco più di 15-20 minuti al computer per ottenere un’immagine “pulita”.
Le operazioni da fare sono tutto sommato piuttosto semplici: prima un crop per ravvicinare il soggetto, poi ho duplicato il livello ed ho sfocato completamente l’immagine; a questo punto ho cancellato la parte sfuocata per far uscire dal livello di sfondo la cinciallegra e il ramo su cui è posata. Ho dato una sistemata ai colori (differenziando il bilanciamento del bianco per livelli) e poi ho unito il tutto.
Il risultato non è perfetto (sotto al ramo si nota un po’ di alone), ma per il tempo che ci ho messo non è nemmeno male.

Ora però mi chiedo: quante delle splendide foto che si vedono nei forum sono fatte in questo modo? E’ corretto inserire nei dati di scatto i tempi, il diaframma, l’obiettivo usato omettendo però l’utilizzo che si è fatto di Photoshop o simili? Nel caso possiamo ancora parlare di fotografia naturalistica? Possiamo ancora parlare di fotografia? :confused:

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