Mi spiace, ma non resisto…
Mi ero ripromesso di tacere sulle questioni politiche, salvo che per il discorso sul nucleare che tutto sommato va quasi aldilà del discorso politico in sé. Ma non ce la faccio proprio a non dire nulla riguardo la campagna elettorale, i programmi ed alcune delle porcate che qualcuno sta facendo…
Non so ancora con precisione CHI e SE andrò a votare; quello che è certo è che Berlusconi non avrà il mio voto. Da entrambi le parti ci sono aspetti alquanto discutibili e che lasciano delle perplessità (senza contare quel che è successo con la finanziaria 2006 per la quale il mio lavoro è tuttora a rischio), ma rimanendo nel campo dell’ambiente la destra in 5 anni ha combinato dei veri e propri disastri! E le prospettive per la futura legislatura, se dovesse essere riconfermato il Governo, non sono affatto incoraggianti. Qualcuno potrà anche pensare che l’ambiente, rispetto ai problemi del nostro Paese, è un aspetto marginale. Ma è altrettanto vero che noi qui ci dobbiamo VIVERE e che, di fatto, alterando gli equilibri ambientali chi ci rimette siamo comunque noi… o lo saranno i nostri figli che non potranno godere di quei privilegi che, continuando su questa strada, andranno sempre più dispersi.
Perché sono così pessimista? Beh… faccio prima a fare un elenco!
-
In questi giorni, apprendo la notizia dal sito di Alleanza Nazionale (a dispetto di tutto mi sto documentando… nel rispetto della par condicio) è stato firmato il contratto per la realizzazione del ponte sullo stretto di Messina. Su questo penso abbiano ragione i Verdi a dire che «si tratta di una grave forzatura pre-elettorale, un regalo ad Impregilo a danno dei contribuenti alla vigilia delle elezioni politiche». Non potrebbero starsene fermi, ora che le Camere sono sciolte, ed attendere di essere confermati per dare il via a opere di questa portata? Hanno forse paura di perdere le elezioni e vogliono quindi fare tutto quello che possono finché possono?
-
Di un paio di settimane fa, invece, è la notizia che il Presidente Ciampi non ha firmato la ormai tristemente famosa legge delega sull’ambiente, votata alla Camera nel novembre 2004 ed approvata dal Governo nel gennaio di quest’anno. Ad appellarsi al Presidente della Repubblica erano state anche le associazioni ambientaliste (oltre alle forze politiche di centro sinistra) con una lettera a più mani sottoscritta poi da tutti (WWF, Legambiente, Lipu, ecc.). Anche in questo caso, nonostante si sia vicinissimi alle elezioni, il Governo ha voluto forzare la mano.
Tra parentesi: secondo un mio collega, militante in Forza Giovani, Alleanza Nazionale è legata all’associazione ambientalista “Fare verde”. Guarda caso, però, anche tale associazione è tra le firmatarie della lettera inviata al Presidente Ciampi… -
Tristemente nota è anche l’enorme raffica di condoni fatti da questo governo. Prendendo per buone le cifre riportate sul sito dei Verdi, si parla di 40 milioni di metri cubi sanati!! E purtroppo si sa che il modo peggiore per contrastare l’abusivismo (edilizio e non) è consentire a chi è dalla parte del torto di mettersi in regola pagando una piccola penale. Ecco quindi che chi ha costruito opere edili in luoghi protetti da vincoli ambientali viene incentivato a farlo di nuovo… tanto poi c’è il condono!
-
Una delle prime (se non ricordo male) leggi fatte dal governo Berlusconi è stata quella a favore della caccia all’interno dei parchi naturali che, peraltro, sono già stati penalizzati da una diminuzione delle risorse economiche, come accaduto del resto ad altri settori come la Giustizia.
-
Il protocollo di Kyoto è stato bellamente ignorato, sulla linea degli Stati Uniti a cui troppo spesso il governo Berlusconi fa riferimento (siamo in Europa o in America??). Le emissioni di gas che causano l’effetto serra sono aumentate del 12% anziché diminuire; l’unica giustificazione che il Ministro Matteoli ha saputo dare è che questo aumento è lecito nel rispetto delle quote previste dal protocollo. Ma che cavolo di discorso è??
-
In generale questo governo non ha fatto alcun tipo di politica ambientale. Il Ministero presieduto da Matteoli ha subito tagli per qualcosa come 230 milioni di Euro. Perché? Perché alla destra dell’ambiente non gliene frega niente! Ecco perché! Basti vedere, ad esempio sul sito di Forza Italia, il programma politico della CdL che non contempla per nulla l’argomento (se non in merito al problema energetico e per il quale si propone il ritorno al nucleare). E se anche si va sul sito di Alleanza Nazionale, alla voce “Consulta per l’ambiente” si trova un bel «Quest’area del sito è in aggiornamento».
Probabilmente di cose da dire ce ne sarebbero altre. Molte altre. Potrei parlare di Moratti, potrei parlare di Euro ed inflazione, potrei parlare di Legge Biagi e lavoro precario. Ma mi voglio fermare qui… ho già sforato anche troppo rispetto a quanto mi ero ripromesso quando ho aperto il blog. E come si dice in questi casi… agli elettori l’ardua sentenza!
Lascia un commento