attentati

Viaggio in Scozia – giorno 10

Siamo oramai sulla strada di casa, sulla A22 del Brennero. Il viaggio di ritorno nel complesso è andato bene, anche se in aereo siamo stati “sballottati” un po’ di più rispetto all’andata.

Questa mattina Alessandro, incaricato del nostro trasferimento in aeroporto ad Edimburgo, è venuto a prenderci con largo anticipo rispetto all’orario previsto per la nostra partenza, ma con gli avvenimenti degli ultimi giorni era necessario per evitare intoppi al check-in ed ai controlli di sicurezza. Fortunatamente con quest’ultima non abbiamo avuto particolari problemi: in altre occasioni, quando si sono verificati attentati, non facevano portare nulla nel bagaglio a mano. E se non mi facevano portare il corredo fotografico, pensate che sarei salito sull’aereo?

Ad ogni modo questa mattina, mentre eravamo in aeroporto ad Edimburgo ad aspettare l’imbarco, la tv locale (BBC credo) dava come notizia l’evacuazione del terminal 4 dell’aeroporto di Londra Heathrow… decisamente poco piacevole come notizia! Fortunatamente noi dovevamo fare scalo a Londra Gatwick, ma la situazione non era affatto confortante.
Ed in effetti qualche problemuccio lo abbiamo avuto, molto probabilmente proprio a causa di questa parziale chiusura del più importante aeroporto di Londra. Già… prima di tutto il nostro volo da Edimburgo è partito con 45 minuti di ritardo, poi arrivati a Londra abbiamo dovuto volare in cerchio sopra la capitale inglese per quasi mezz’ora in attesa di avere l’autorizzazione all’atterraggio. E non era una bella situazione dato che intorno a noi, assieme alla pioggia, si vedevano fulmini e saette.
Da Londra comunque è andato tutto bene. Siamo partiti puntuali ed arrivati a Verona perfino con un leggero anticipo. Stanchi, ma estremamente felici per lo splendido viaggio che ci stiamo lasciando alle spalle.

Ed ora, sulle note di Amazing Grace, facciamo ritorno a casa, dove riprenderemo la routine quotidiana.
Con la Scozia che rimarrà a lungo nel nostro cuore!

Viaggio in Scozia – giorno 8

Pioggia, pioggia, pioggia. Quella di oggi è sicuramente stata la giornata più piovosa, con pochissimi momenti di tregua. Uno di questi è stato durante la visita al castello di Blair che, nonostante la nazionalità scozzese dell’ex primo ministro inglese, con Tony Blair non ha nulla a che fare.
Il castello, raggiunto dopo poco più di un’ora di viaggio, ci ha impressionato sia dentro che fuori: all’interno c’è una collezione di armi incredibile, tutte appartenute all’esercito dei duchi di Atholl (i duchi di Atholl sono gli unici in tutto il Regno Unito a poter disporre di un proprio esercito personale), oltre a stanze e quadri stupendi; all’esterno invece c’è un parco enorme e stupendo, inserito in un’enorme tenuta in cui trova spazio perfino un campeggio!

Il giro è proseguito per il paese di Dunkeld dove ci attendeva la visita alla cattedrale che è parzialmente in rovina, ma che nella parte ancora in piedi viene utilizzata per le quotidiane funzioni. All’interno della chiesa abbiamo assistito all’esebizione di una cantante in “Amazing grace“… ed in quel contesto ci ha fatto letteralmente venire la pelle d’oca. Immancabili, anche se un po’ macabre, le foto al circostante cimitero con relative croci celtiche.
Ulteriore tappa a Stirling, dove abbiamo visitato il castello che rispetto a quanto visto fino ad oggi un po’ ci ha deluso: da fuori è molto bello e caratteristico, ma gli interni sono spartani e parzialmente in fase di restauro. Dalle mura si apre la vista sulla città e sul monumento dedicato al famoso William Wallace.


Finalmente nel pomeriggio siamo arrivati ad Edimburgo, una città che ci ha tolto il fiato per la sua bellezza già dal giro panoramico che abbiamo fatto in pullman, prima di arrivare in albergo. Per il momento non ho scattato foto perché domani mattina Anna ci porterà a visitare il castello e poi avremo la giornata libera per ammirare le bellezze della città!
A proposito di albergo… alla fine del nostro viaggio abbiamo raggiunto il top! La stanza è grandissima, il bagno spazioso ed il servizio merita davvero le 4 stelle. Questa catena dei Mac Donald Hotels (la stessa dell’albergo ad Aviemore) è decisamente valida.
In compenso siamo un po’ preoccupati per il viaggio di ritorno… Già ieri in autobus si vociferava, ma non avevamo ben capito a cosa si riferivano alcuni nostri compagni di viaggio. Oggi, invece, accendendo la tv abbiamo saputo degli attentati sventati agli aeroporti di Londra e Glasgow… speriamo bene!

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