moretta codona

La delusione…

…è stata sicuramente quella dello scorso weekend. Una doppia delusione; la prima sabato, quando alzandomi per andare a far un po’ di foto con il capanno piazzato il giorno prima ho visto che in realtà stava piovendo, mentre la seconda è stata domenica.

Breve antefatto. Da ormai qualche mese, al lago di Caldonazzo in Valsugana, a pochi km da Trento, sosta una bellissima e simpaticissima anatra tuffatrice proveniente dal nord Europa: una moretta codona (Clangula hyemalis). Diventata ormai famosa anche grazie ai telegiornali, non solo locali, in queste ultime settimane l’anatra è stata fotografata da decine di appassionati provenienti da tutta Italia. Poteva mancare nel mio archivio? Assolutamente no!
E allora ecco che domenica pomeriggio con mia moglie ci siamo diretti alla volta del Lago di Caldonazzo dove ho potuto fotografare la simpatica anatra. Ma… ci sta un MA! Infatti una serie di sfortunati eventi e la mia foga mi hanno impedito di portare a casa immagini di cui essere soddisfatto. In primo luogo il Viamichelin… provate a cercare il Lago di Caldonazzo e vedete cosa vi indica! Insomma… ho sbagliato strada, così ho perso una mezzoretta e nel frattempo il sole era appena sceso dietro la montagna. E poi, nella foga di scattare, mi son dimenticato che il flash era sottoesposto di 2/3 di stop, così gran parte delle fotografie son venute scure, azzurrognole e “piatte”.


Apparentemente potrebbero anche sembrare dignitose, ma soprattutto viste in grande non mi soddisfano molto (tranne forse il cigno). Anche perché rimuovere la dominante azzurra con il bilanciamento del bianco in postproduzione non è la stessa cosa.

Avrei voglia di tornarci, ma… son pur sempre 200km per vedere una papera! :sisi:

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