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MicroCosmos: il mondo in miniatura

microcosmosNel cercare qualche spunto per le mie prossime foto, in particolare per quali soggetti cercare, qualche giorno fa mi sono rivisto il DVD di “MicroCosmos“, splendido film-documentario di Marie Perennou e Claude Nuridsany.
Girato nel 1996, questo film è il precursore di una serie di fortunate produzioni di cui fanno parte anche “Il popolo migratore” (di cui parlerò sicuramente nei prossimi giorni) ed il recente “La marcia dei pinguini”, famoso grazie anche al doppiaggio da parte di Fiorello. A differenza però degli altri titoli, Microcosmos si distingue perché non vi è alcun commento alle scene girate; gli animali e la musica sono gli unici protagonisti, capaci tuttavia di tenervi incollati allo schermo per 65 minuti.

Il sottotitolo del film è “il popolo dell’erba“… è abbastanza chiaro quindi quali siano i soggetti del documentario: insetti, ragni, invertebrati e, per pochi fotogrammi, anche degli anfibi (rane e tritoni). E’ possibile che a qualcuno questi animali facciano impressione, così come è quasi impossibile non restare comunque affascinati dalle scene che sono state realizzate. Se non li si osserva così da vicino, non ci si potrebbe mai rendere conto di quanto lavoro hanno e di quanta tenerezza possano suscitare.
Una delle scene più belle in assoluto è l’accoppiamento delle lumache: due esemplari si incontrano, si avvicinano, si cercano e conoscono attraverso le antenne, poi ha inizio l’accoppiamento vero e proprio dove i corpi vischiosi si uniscono quasi a formare un’unica entità…

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(alcune immagini tratte dalla sequenza dell’accoppiamento delle lumache)

Se pensate che già fotografare gli insetti è difficile, a causa delle loro dimensioni, allora potete ben immaginare quale immane lavoro possa comportare creare un film su questo mondo in minatura (non per niente è il frutto di 15 anni di studi). Alcune scene sono veramente incredibili! Per non parlare poi del gusto con cui la colonna sonora è stata abbinata alle scene immortalate.
Che altro dirvi… se non lo avete ancora visto cercate di procurarvelo perché merita davvero!

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